Il ritardo mentale è un disturbo che, di solito, è presente fin dalla nascita ed è legato prevalentemente a fattori genetici, anche se può essere influenzato anche da fattori ambientali e culturali come l'assenza di stimolazioni adeguate e condizioni di estrema povertà.
Come è possibile gestire il ritardo mentale?
Innanzitutto la diagnosi di ritardo mentale richiede l'utilizzo di specifici test adatti all'età del bambino che consentono di fare un confronto tra lo sviluppo atteso in relazione all'età e lo sviluppo effettivo del bambino. In questo modo è possibile comprendere se il ritardo è lieve, moderato oppure grave e come è possibile intervenire.
La Consulenza Psicologica e la Psicoterapia possono essere uno strumento di supporto per i genitori che potrebbero trovarsi a dover gestire emozioni di rabbia, disperazione, sensi di colpa e negazione. I genitori, inoltre, potranno comprendere come comportarsi con il bambino al fine di sviluppare il più possibile le sue abilità attraverso un'adeguata stimolazione. Infatti, se l'intervento è precoce e se si basa su un'adeguata collaborazione con le famiglie e la scuola è possibile ridurre lo svantaggio del bambino ed insegnargli abilità scolastiche, linguistiche e sociali per favorire il miglior adattamento possibile nei confronti dell'ambiente.
Quali sono i vantaggi della Consulenza Psicologica e della Psicoterapia?
Attraverso la Consulenza Psicologica e la Psicoterapia è possibile:
- Fare diagnosi precoci ed affidabili
- Individuare il trattamento più adatto alle caratteristiche del bambino
- Fornire supporto ai genitori
- Fornire al bambino un ambiente ricco di stimoli
- Promuovere lo sviluppo dell'autonomia del bambino