Il ritardo psicomotorio riguarda tutte quelle situazioni nelle quali il bambino non presenta uno sviluppo normale relativo alla sfera cognitiva, affettiva, comunicativa e motoria.
Il ritardo si manifesta nella mancata messa in atto di comportamenti ritenuti normali per la sua età, come ad esempio stare seduto, camminare, esplorare l'ambiente, parlare, sorridere agli altri o ricercare l'interazione.
Come è possibile intervenire nei confronti del ritardo psicomotorio?
Innanzitutto è importante fare una diagnosi precoce ed approfondita che consenta di individuare il livello di gravità del problema, le aree maggiormente compromesse, gli interventi più adatti. La diagnosi è delicata in quanto deve essere molto accurata e può riguardare anche bambini molto piccoli che non posso esprimersi e per i quali è necessario ricorrere ad osservazioni, test, resoconto dei genitori.
A seguito della diagnosi è importante individuare il tipo di trattamento più adatto per il bambino che può riguardare la stimolazione motoria, linguistica, cognitiva, l'apprendimento di abilità sociali. Il trattamento prevederà inevitabilmente il coinvolgimento dei genitori che si occuperanno di collaborare con gli esperti nel favorire lo sviluppo del bambino e nel riportare dettagliatamente i comportamenti del bambino al fine di individuare se ci sono dei miglioramenti o se, invece, necessario utilizzare delle strategie diverse.