I Disturbi sessuali di natura psichica sono contraddistinti da dinamiche psicologiche personali e/o interpersonali (o anche di altro tipo), che interferiscono negativamente su una o più parti della sfera sessuale dell'individuo.
I Disturbi sessuali di natura psicologica sono determinati da molteplici dinamiche psichiche e pragmatiche come:
- non conoscere l'anatomia e la fisiologia dei genitali, i tempi e le esigenze propri e del partner;
- conflitti e sensi di colpa interni che portano all'evitamento del piacere sessuale in tutte le sue forme;
- intensa e costante ansia e/o paura di avere un insuccesso in campo sessuale (ad esempio ansia da prestazione, paura di fallire, timore del rifiuto);
- eccessiva auto-percezione ed auto-osservazione delle proprie prestazioni sessuali e/o di quelle del partner, con incapacità a rilassarsi e ed abbandonarsi al piacere sessuale;
- personali problematiche psicologiche di ansia, paura, stress, flessione dell'umore, fissazione, nervosismo, etc., che impediscono le normali dinamiche psicofisiche dell'atto sessuale;
- personali credenze ideologiche e religiose e/o personali schemi cognitivi e/o di atteggiamento disfunzionali (es. la fissazione di impostare e condurre il rapporto sessuale in un predeterminato modo, spazio e tempo, oppure la certezza di contrarre una qualche malattia dalle pratiche di tipo sessuale).
Una Disfunzione sessuale è caratterizzata da un’anomalia del processo che sottende il ciclo di risposta sessuale, o dal dolore associato al rapporto sessuale.
Il ciclo di risposta sessuale è costituito da quattro fasi distinte, ma unite tra loro e strettamente necessarie l'una per il verificarsi dell'altra successiva (DSM IV TR):
1. Fase del Desiderio, caratterizzata da fantasie sull’attività sessuale e sul desiderio di praticare attività sessuale. Sia nell'uomo che nella donna i disturbi della fase del desiderio sono il desiderio ipoattivo o l'avversione sessuale.
2. Fase dell'Eccitazione caratterizzata dalle sensazioni di piacere sessuale e dal momento di massimo eccitamento psicofisico. In questa fase avvengono cruciali modificazioni fisiologiche a livello genitale come l'erezione del pene e la lubrificazione e la dilatazione della vagina. Vengono inoltre avvertite piacevoli sensazioni di calore, ipersesibilità cutanea e distrazione e leggerezza psico-cognitiva ed emotiva. Nell'uomo il disturbo più frequente della fase dell'eccitazione è il disturbo dell'erezione, mentre nella donna è la mancanza di eccitazione e di lubrificazione.
3. Fase dell'Orgasmo costituita dal picco più alto di piacere sessuale. Nel maschio corrisponde all'eiaculazione e nella donna alle contrazioni ritmiche dei muscoli perineali. Inoltre in entrambi la pelle si arrossa, il battito cardiaco aumenta, il respiro diventa più frequente, ed in generale il corpo viene percorso da gradevoli ed incontrollabili sussulti, mentre la mente da percezioni, sensazioni e pensieri piacevoli e di benessere. Nell'uomo il disturbo più comune della fase dell'orgasmo è l'eiaculazione precoce (esiste anche quella ritardata e quella impossibile o non piacevole), mentre nella donna è l'anorgasmia, ovvero l'impossibilità di raggiungere l'orgasmo.
4. Fase della Risoluzione rappresentata da una sensazione di rilassamento muscolare e di benessere psicofisico generale. Dopo quest'ultima fase vi è un momento detto "periodo refrattario" (o anche "fase di recupero"), durante il quale l'uomo non può raggiungere un ulteriore erezione; la durata di tale lasso di tempo varia da individuo ad individuo secondo fattori soggettivi e situazionali.
Le disfunzioni psicosessuali sembrerebbero imputabili proprio ad un cattivo funzionamento di una o più di queste fasi del ciclo di risposta sessuale.
Sempre a livello sessuale e con cause psicologiche, vi sono poi i Disturbi da dolore sessuale, ovvero la Dispareunia, che può colpire sia il sesso maschile che quello femminile, è caratterizzata da un rapporto sessuale doloroso, ed il Vaginismo, cioè l'involontaria contrazione delle pareti vaginali che impedisce la normale penetrazione rendendo l'atto sessuale difficoltoso, doloroso e/o impossibile.
Tutte le Disfunzioni Sessuali dai disturbi dell'erezione nei maschi (spesso indicato superficialmente con il termine impotenza) all'eiaculazione precoce, ai disturbi del desiderio sessuale fino all'assenza di orgasmo nelle donne e ai disturbo associati a dolore sessuale hanno in comune una forte base ansiosa, con una attitudine al controllo, da parte dell’individuo che ne soffre. Spesso è la persona stessa a riconosce di avere un carattere ansioso ed una personalità tendenzialmente controllante. Infatti è molto frequente l'associazione tra disturbi sessuali e disturbi d'ansia (attacchi di panico o crisi d'ansia, ansia generalizzata, fobie, disturbo ossessivo-compulsivo).
Problemi non sessuali che possono causare disturbi sessuali
- La depressione può comportare un calo del desiderio sessuale e alcuni farmaci antidepressivi, seppure utilissimi e a volte indispensabili, possono causare un calo del desiderio o la difficoltà o l'impossibilità nel raggiungere l'orgasmo.
- La presenza della non accettazione del proprio corpo può comportare Disturbi Sessuali, come nel caso dei Disturbi Alimentari.
- Lo stress cronico, ad esempio lavorativo, può generare problemi a livello del desiderio, della capacità di abbandono, della capacità di provare l'orgasmo, anche con possibile dolore.
- La presenza di elevati livelli di ansia può inibire la presenza del desiderio sessuale.
- Problemi di coppia e sterilità, specialmente se caratterizzati da tensione, astio, aggressività espressa in modo diretto o indiretto, possono incidere in generale nell'intimità della coppia stessa, e quindi anche a livello della vita sessuale.
- Problemi ginecologici: infezioni, irritazioni, ed altri disturbi ginecologici possono creare dolore durante il coito; il dolore, a sua volta, può portare all'irrigidimento muscolare e con ciò all'incremento del dolore stesso. Il dolore così accresciuto, infine, può portare all'inibizione del desiderio sessuale, allo scopo di non sottoporsi ad ulteriore dolore.
- Problemi medici, molte patologie mediche possono generare disturbi sessuali a differenti livelli, ma innanzitutto sul versante del desiderio sessuale. Alcune di queste patologie sono le seguenti:tumori carcinoidi intestinali metastatici, alcune malattie endocrine, insufficienza renale cronica, cirrosi epatica ed epatice, diabete, sclerosi a placche, lesioni del midollo spinale, traumi cerebrali, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, malattie debilitanti o causa di dolore cronico,
- Farmaci: alcuni dei seguenti: antipertensivi, antidepressivi, antipsicotici, ansiolitici, antinfiammatori steroidei.
- Alcool e stupefacenti.